mercoledì 20 luglio 2016

Sole, mare, amore.




20 Luglio 2016. Di fronte ai miei occhi una distesa d’acqua blu. 
E’ agitato questo mare, ma d’altronde chi non lo è. Il sole splende alto in cielo e il maestrale spazza via ogni cosa, non dando tregua a nessuno. Sembra incasinare sempre tutto questo vento da nord-ovest, gettare scompiglio, scombinare piani e progetti. Anche se in fondo all’imprevedibilità della vita è un po’ come se ci fossimo abituati. Persino il più superbo dei marinai sa che davanti l’instabilità delle onde non c’è nulla da fare fuorché adattarsi e lasciare che le cose vadano per come devono andare. Il dondolio diventa un dolce cullare e per un attimo chiudo gli occhi. Continuo a navigare, ma solo con la mente. 




Penso a lei, a lui, a loro, quei pezzi di cuore che non vedo da più di 90 giorni e che tra poco metteranno in valigia un cappello di paglia e tanta voglia di divertirsi, saliranno su un aereo e verranno qui da me. Ci incontreremo al porto in un’assolata giornata di fine luglio, perché se il mare toglie, il mare sa soprattutto restituire. E io non vedo l’ora. 



Penso agli abbracci, alle corone solo limone – perché va bene un waffle con nutella e gelato alla nocciola alle 3:00 di  notte, ma il sale per carità fa venire la cellulite-. Al Suzuki Vitara senza tettuccio a posto del Phon per capelli, tanto ci pensa il vento ad asciugarli. Ai pop-corn, che le Pringles vanno bene per loro, ma io proprio non riesco. Alle scommesse per chi laverà i piatti. A Cicci che andrà alla ricerca dei Pokemon persino a Cala Rossa. Alla Costellazione del Carro che mi segue ovunque vada. Ad Annina che quest’anno ha foldato , ma l’anno prossimo la rapisco. Alla granita con brioche a colazione e alle cassatelle calde per merenda.


Penso alla playlist che Lilla ormai prepara da mesi, sia mai ci scordiamo di portare la Carrà in vacanza. Alle foto che farà Betta, su qualche roof garden trovato per sbaglio chissà dove chissà come e se Bricco resta a casa, davanti all’obiettivo questa volta ci siamo noi, che Beverly Hills 90210 a paragone è cosa da poco. Penso agli altri pezzi di cuore, a quelli che per ora riempiono le mie giornate con paranoie d’amore, aperitivi improvvisati e serate inaspettate. A loro che forse mi raggiungeranno perché niente è più bello dell’unire i due mondi.




Penso a quanto sarà meraviglioso stare di nuovo insieme e sentirsi dopo così tanto tempo di nuovo a casa, anche se su un’isola lontana da tutto e da tutti. Solo noi, l’acqua cristallina di una spiaggia affollata, e il sole. Penso alla L del mio cuore, che se non sta attenta dovrà spalmare aloe vera per tutta la vacanza, come quella volta a Ibiza tanto tempo fa.Penso al mio aspirante medico preferito, alle sue battute inaspettate ma così divertenti e mi chiedo se anche in vacanza vorrà mangiare zucchine gratinate.





Ho ancora gli occhi chiusi ma sul mio volto affiora un visibile sorriso. Il sorriso di qualcuno che sa di poter lasciarsi andare tra le braccia sicure di chi davvero la ama, di chi conosce ogni sbaglio della sua vita ma continua a volerle bene indipendentemente dal resto.Penso a chi lascerò qui e alla voglia di ritrovarci di nuovo appena tornata, perché a volte persino mancarsi è bello.E penso che lascerò il telefono a casa, tanto vivremo tutti lo stesso anche senza i miei snapchat.


Credits to Tumblr




Nessun commento:

Posta un commento